Si torna a discutere della "città immateriale"

19 aprile 2021

Il nuovo volume della collana "Prospetti veneziani" nasce dall'esperienza della omonima giornata di studio promossa dal Collegio degli Ingegneri della Provincia di Venezia e curata da Fulvio Caputo insieme a Corrado Poli.

È stato pubblicato nella collana editoriale "Prospetti veneziani" il volume La città immateriale, a cura di Corrado Poli, che riprende le tematiche affrontate nella omonima Giornata di studio promossa dal Collegio degli Ingegneri nel 2018 e curata da Fulvio Caputo e Corrado Poli.

Nella “città immateriale”, conoscenze e informazioni diventano ancora più preziose e specifiche di un ambiente urbano che da una parte si estende, come mai prima, in un immenso spazio virtuale e dall’altra riscopre quella dimensione di vicinato che la città moderna aveva cancellato quasi ovunque. Succede così che l’economia della conoscenza si fonda con le pietre e i manufatti aumentandone il valore e contribuendo a creare contesti territoriali originali, mai visti prima.
I contributi raccolti in questo volume sono stati scritti da studiosi e operatori provenienti da diverse discipline e professioni, con il risultato di offrire sia un quadro critico sia riferimenti utili ad elaborare nuovi progetti in sintonia con le strategie che le Istituzioni europee consentiranno di finanziare e realizzare. L’attenzione, perciò, non si è limitata alle sole tecniche e analisi urbanistiche ma anche alla legislazione e alle fonti di finanziamento.

Rispetto alla giornata di studi, i contenuti sono stati rivisti dagli autori anche alla luce della pandemia da Covid-19, che ha reso ancor più evidente l’importanza della dimensione immateriale delle città.

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La città immateriale, Anteferma edizioni | C and CLa città immateriale, Anteferma edizioni | C and C